MIKE STERN AL PIACENZA JAZZ FESTIVAL

 

di Ornella Altavilla





Il 6 Aprile, dopo anni di attesa, il PiacenzaJazz Festival ospita la musica della Mike Stern Band nella sala del Teatro President.  La band è un gruppo di musicisti di rilievo internazionale che vanta collaborazioni con i più grandi artisti della scena musicale contemporanea. A partire da Mike Stern e dalla sua impressionante biografia in cui spicca prepotentemente il nome di Miles Davis seguito da Billy Cobham e Jaco Pastorius per non contare le innumerevoli collaborazioni degli altri membri del gruppo: Leni Stern (chitarra) Dennis Chambers (batteria), Bob Franceschini (sax tenore) e Chris Minh Doky (basso). 

La musica che Mike Stern ha portato sul palco del President conserva ancora il tipico sound del jazz fusion o post bop nato in America negli anni Sessanta, una fusione di generi dal bebop di Charlie Parker al blues e al funky non più distinguibili nello stile originale e inconfondibile di Mike Stern frutto anche del suo personale approccio allo strumento.

 Una musica della storia che ha fatto la storia riproposta al pubblico del PiacenzaJazz con uno smalto e un’energia vibrante da renderla coinvolgente fino all’ultimo bit.




Apre il concerto il suono della chitarra ngoni di Leni Stern che si mescola al suono elettrico dell’immancabile Yamaha Pacifica di Mike. È chiara fin da subito l’importanza delle scelte timbriche della band: essenziali gli effetti delle chitarre (quasi solo delay e overdrive) e grande cura nella costruzione dei suoni. Un virtuosismo evidentissimo nell’esasperazione timbrica del sax di Franceschini spinto fino ai limiti del suo registro. 

Le scelte musicali della band hanno trasformato quello che poteva rappresentare un tributo nostalgico in un vero e autentico successo: l’interplay da togliere il fiato, la travolgente sezione ritmica, l’impasto sonoro e il groove hanno trascinato il pubblico con una carica potente per tutta la durata del concerto. Un’energia dirompente ma sempre piegata alla sensibilità melodica e dinamica in una cornice dal timing impeccabile.

Chiude il concerto Mike Stern che, fra gli echi degli applausi e il pubblico ormai in partenza, scende dal palco e attraversa la sala illuminata per raggiungere il banchetto allestito all’ingresso del teatro con i cd da firmare. 

Un gesto semplice come il suo sorriso e l’umiltà che ha regalato a tutti.






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