LE ANIME DELLA CHITARRA 2024



di Ornella Altavilla






Sabato 4 Maggio la Sala Monumentale della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza ha ospitato il primo concerto del Festival Le Anime della Chitarra che, ogni anno, nel mese di luglio, popola le strade del fiabesco borgo di Castell’Arquato. Una data zero, che, come un prologo, contiene già tutti gli ingredienti principali del ciclo di incontri previsti per il periodo estivo: la chitarra, il suo repertorio e la dimensione artigianale e raccolta che, da anni, i direttori artistici del festival, Piera Dadomo e Vincenzo Torricella, ricostruiscono attorno alle mura medievali del borgo piacentino.

La sfida del Festival, quest’anno, si articola in un tempo e in uno spazio più ampi: dopo il primo appuntamento ne seguiranno, infatti, altri prima e dopo la settimana intensiva dei corsi, dal 18 al 21 luglio, a Castell’Arquato.

Graziano Villaggi, responsabile della Biblioteca Passerini Landi, spiega che la Sala Monumentale è considerata la “sorella della Biblioteca Palatina di Parma”. Si tratta, infatti, di un piccolo gioiello nascosto e incastrato fra le sale e i corridoi della storica biblioteca piacentina; ha tutto l’aspetto di un piccolo museo, con le sue altissime pareti occupate da antichi scaffali che contengono, impolverati, volumi rilegati a mano. Ma, nei musei, i tesori dormono con energia vibrante e preziosa attesa, sempre pronti a risvegliarsi: in questo piccolo mondo del passato, in punta di piedi, riparte la rassegna di Chitarra, lo strumento più popolare e conosciuto al mondo.

Apre il concerto Gabriele Aloja, studente del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza confermando l’intenzione e la natura prevalentemente seminariale del Festival stesso che, da sempre, è pensato per il confronto fra e con i ragazzi.

Il programma del concerto, che prosegue con il duo Dadomo-Torricella, riflette la natura duttile e variegata del repertorio che lo strumento può affrontare in ragione del suo poliedrico patrimonio genetico, da un lato figlio delle sonorità del folklore, ma anche della tradizione popolare e, inevitabilmente, della musica colta. Questo ricco e intricato crocevia di provenienze e eredità culturali è ben riassunto e proposto nella scaletta che prende l’avvio da una trascrizione, frutto del certosino lavoro della Maestra Piera Dadomo, per due chitarre di una serie di Canciòn y Danza per pianoforte solo di Mompou (compositore del Novecento) denso di colori armonici e suggestioni malinconiche.

Se le due chitarre sono fuse assieme in Mompou restano, invece, ben distinguibili in Sor, in cui trasparente è il dialogo fra i due, razionale e intellegibile, frutto di una scelta interpretativa che ha evidenziato il senso del cum- certare fra i due strumenti.

Non può mancare Brahms che, nonostante in trascrizione per chitarra risulti in parte spoglio del pathos che lo contraddistingue nella versione originale per archi, di contro restituisce un disegno armonico asciutto e nitido nella sua complessità.

A conclusione del viaggio fra le sei corde Introduzione e Fandango di Boccherini e un appassionato De Falla.

La distribuzione dei volumi sonori e lo spettro dinamico, particolarmente ricco nella zona del piano, sono la conferma di una sensibilità musicale di altissimo livello in cui nulla è lasciato al caso.

Piera Dadomo e Vincenzo Torricella, infatti, suonando assieme dagli anni della formazione, hanno consolidato il loro linguaggio attraverso diversi stili, repertori e interpretazioni riuscendo a restare distinti e personali ognuno con il proprio suono. Sarà possibile ascoltare ed incontrare i due maestri, non solo in concerto ma, anche, in occasione delle masterclass previste dal calendario del Festival.




Domenica 2 giugno , ore 21.00

Abbazia di Chiaravalle della Colomba

"Arie e danze attraverso i secoli"

Ilaria Freppoli, soprano, Francesca Bertolani, flauto traverso, Enrico Cocco, violoncello, Vincenzo Torricella, chitarra

Musiche di Lorca, Rossini, Verdi, Massenet, Faurè, Machado, Piazzolla


Giovedì 18 Luglio, ore 21

Castellarquato

Entrée Camilla Melis, chitarra

Paul O'Dette, liuto


Venerdì 19 luglio, ore 21

Palazzo Vassalli Remondini

Entrée Nicola Gallo, chitarra

Valentin Novak, chitarra


Domenica 21 Luglio, ore 15.00

Castellarquato, Palazzo del Podestà

Mostra di liuteria


Venerdi 13 Settembre, ore 21.00

Veleia Romana

Entrée Daniele Molinari, chitarra

Dorina Frati, mandolino, Piera Dadomo, chitarra


Giovedi 19 Settembre

Fiorenzuola d'Arda , Cripta della Collegiata

"Omaggio a Ugo Borlenghi"

Marco Musso, voce recitante

Maddalena Scagnelli, canto e violino

Vincenzo Torricella, liuto

Testi di Giovanni Zilioli


Sabato 21 settembre

Piacenza , Biblioteca Passerini Landi ore 17.00

"Molta follia è saggezza divina"

Reading musicale

Silvio Raffo, voce recitante

Pierà Dadomo, chitarra







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