NASCE SEED SELVATICHE EDIZIONI. INTERVISTA A MOKA, EDITRICE E AUTRICE DI 42 CHICCHI DI CAFFE'

 

di Laura Bonelli




Una casa editrice nuova, fortemente voluta da una poetessa che per molti anni ha lavorato nel campo degli elicotteri. Monica Zanon, in arte Moka, è l'editrice di SEED Selvatiche Edizioni, che, a pochi mesi dalla nascita, propone diversi titoli di narrativa, saggistica e poesia contraddistinti da originalità, coraggio e ispirazione.

Pubblicazioni curate, con caratteri abbastanza grandi da essere letti agevolmente (aspetto da non sottovalutare) e copertine realizzate da pittori su tela e poi stampate, che rendono l'oggetto libro anche bello alla vista.

Tra i titoli Moka decide di includere una sua raccolta di poesie 42 chicchi di caffè. Brevissime, immagini potenti sulla natura interiore dell'uomo che sfocia e si incontra con la natura di madre terra.

Una casa editrice appena nata... Come mai hai deciso di intraprendere questa avventura?

Erano anni che pensavo di aprire una Casa Editrice, nel 2024 ho maturato idea e coraggio e sono partita! In un mese e mezzo abbiamo organizzato la squadra e la linea editoriale. In sei mesi abbiamo pubblicato 4 titoli e un calendario, abbiamo ricevuto tanti doni e affetto, persino la lettura astrale di buon auspicio per la sua nascita.

Seed Selvatiche Edizioni: fa pensare a nuovi semi di letteratura... in cosa è o sarà selvatica?

In tutto; partiamo dal selvaticismo in tutte le accezioni più profonde.

Siamo anime che nascono dalla spontaneità, dall’autenticità, libere nel pensiero, difettose, mostruose, fameliche, lunatiche, vulcaniche e indigene. Il nostro marchio SEED (seme, in inglese) è l’acronimo di Selvatiche Edizioni. Tutto parte da un seme, portato dal vento, curato dalla pioggia e dal sole, libero di crescere ed espandersi, libero di essere fiore contro vento e diffondere altri semi creando comunità, libero di salvarsi e di inebriare coi suoi colori e i profumi il mondo attorno a sé, libero di essere diverso e originale.

Abbiamo scelto cinque fiori selvatici a rappresentare figurativamente le nostre cinque collane abbinandoli a sette aggettivi declinati al femminile per identificare le biodiversità.

Una cosa che colpisce dei primi titoli in catalogo sono le copertine:  la stampa di quadri originali su tela. Perché questa scelta?

Volevamo essere riconoscibili nel panorama editoriale. Le nostre sovracopertine nascono da quadri originali e pezzi unici, realizzati da Patrizia Pollato, che crea un’opera d’arte appositamente per quell’opera letteraria. La scelta nasce anche dalla nostra idea di cura, dalla grande passione per le parole e per l’arte, dal desiderio di condividere bellezza.


Monica Moka Zanon


Passiamo al tuo libro. Quale poesia si cela dentro a un chicco di caffè?

In ogni chicco di caffè si cela la consapevolezza, stillata in 42 anni di vita, il mio dualismo tra meccanica e sogno, la crepa su cui sono equilibrista è la poesia.

Il libro è composto quasi interamente da poesie molto brevi: dei chicchi, appunto. Si discosta un po' dal tuo stile precedente...

Sì, si discosta molto dalle mie precedenti raccolte, ho tagliato tagliato e ancora tagliato, la parola è davvero misurata in una miscela pregiata. Qualcuno dice che 42 sia la miscela perfetta di caffè.

Si tratta di versi molto introspettivi... Da cosa hai tratto l' ispirazione?

Dalla gioia, dal dolore, dalla memoria, dal tempo condiviso con la mia famiglia d’anima, diverse poesie sono state ispirate alla famiglia che mi sono scelta nel tempo, dai dialoghi silenziosi con la natura, dagli incontri speciali che la vita mi ha permesso di fare.


Nel perdono c'è la cura del divenire,

il legno del braciere di un fuoco

lontano dai giochi corrotti degli adulti

(da 42 chicchi di caffè di Moka)


 

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