MINACCE A DIRSI, IN CORSA
di Bruno Pompili Il Ciclista, di Natalija Goncharova (1913) olio su tela. Museo Russo di San Pietroburgo Alberto Lo Prieno sapeva di dover salire il colle con sforzo, lo riteneva fattibile con un certo impegno, e pedalando all’inizio in agilità: era questo il pensiero di tutti, visto che si erano preparati bene per tempo. Il messaggio è arrivato tardi, quando mezza costa era stata superata e diversi si erano staccati; qualcuno già cedeva subito all’inizio per ragioni tante e non per incapacità o mancata preparazione. Passata la metà della scalata si era visto superare da quattro, agilissimi e rapidi come se non avessero già corso ottantasei chilometri prima di affrontare la salita. C’era da aspettarsi un crollo di lì a poco, ma continuavano con uno stesso ritmo ineguagliabile. Alberto Lo Prieno capì che qualcosa non era in sintonia con le previsioni. Nessuno poteva tenere quelle frequenze e quel rendimento, o lui aveva sbagliato calcoli nella preparazione allo sforzo e ai cambiam...





